1. Che cos’è il diamante e come si forma
Il diamante gioca un ruolo di primaria importanza nel settore delle gemme e della gioielleria. La nostra gioielleria collabora con alcune delle più famose case di gioielli: Crivelli, Pomellato, Vhernier, Messika, i quali offrono numerose collezioni che vedono il diamante come protagonista. L’obiettivo di questo articolo è informare sul mondo dei diamanti al fine di guidare il cliente finale ad un acquisto consapevole.
La parola “diamante” deriva dal greco “ADAMAS” che significa invincibile, indomabile. Tali aggettivi rispecchiano la particolarità del diamante, soprattutto per quanto riguarda l’estrema durezza che rende il materiale impossibile da scalfire. Tale consistenza è da ricercarsi nella sua struttura cristallina. Difatti, il diamante è costituito da atomi di carbonio che, grazie a pressioni elevate e forze enormi, creano una forma tetraedrica.
2. Come si valuta un diamante
Per determinare il valore del diamante è necessario considerare le famose quattro C:
- Clarity (purezza): La purezza di un diamante si determina a seconda del numero di inclusioni e della loro visibilità, delle loro caratteristiche, dimensioni ed anche il loro dislocamento nella gemma. Il grado di presenza di queste inclusioni può modificare sensibilmente l’aspetto della gemma.
- Color (colore): Il colore dei diamanti della gamma incolore viene detta bianco eccezionale, bianco extra, bianco,giallo. Ad ogni colore corrisponde una lettera dalla D alla Z, dall’incolore al giallo.
- Cut (taglio): Il taglio del diamante è realizzato in modo da massimizzare le qualità della gemma. Risulta essere il criterio determinante e che ha maggiore incidenza sulla sua brillantezza. I tipi di taglio sono diversi: brillante, smeraldo, princess, cuore, ovale, goccia, marquise ecc.
- Carat weight (peso in carati): L’unità di misura del peso di un diamante, la massa, viene espressa in carati (ct) e pesa 0,20 grammi. Con il carato, sono di comune utilizzo i centesimi di carato. Quindi, ogni carato possiede 100 punti. Più un diamante è di notevoli dimensioni, più raggiunge un’elevata caratura; di conseguenza il suo valore ne trarrà beneficio.
Le quattro C esprimono la qualità dell’aspetto di un diamante in termini molto precisi e sono entrate a far parte di un linguaggio internazionale che tutti gli esperti del settore sfruttano per descrivere e valutarli. Tali parametri permettono di valutare, catalogare e valorizzarli, consentendo inoltre di regolamentare la loro movimentazione.
3. L’acquisto di un diamante e le tutele
Le certificazioni più importanti a livello internazionale sono GIA, IGI e HRD. La perizia sul diamante viene fatta da tre specialisti che confrontano la pietra e la analizzano con dei campioni di paragone chiamati master.
Anche per i diamanti esiste una tutela e una tracciabilità garantite dal Kimberly Process, un accordo volto a garantire il corretto commercio. Tutte le aziende con le quali collaboriamo sono iscritte al registro Kimberly Process.
4. Benefici nei Paesi di estrazione
Il Paese dal quale viene estratta la maggior quantità di diamanti è: Botswana, un Paese al centro dell’Africa. Il settore dei diamanti in questo Paese genera il 50% delle entrate dello Stato e l’80% delle esportazioni. Tale settore è il più grande datore di lavoro nel privato: sono 5.500 i dipendenti che lavorano nelle attività estrattive e altrettanti in quelle di trasformazione e taglio.
Oltre all’occupazione, diversi settori hanno avuto un impulso positivo, tra questi:
- Settore educativo
- Settore sanitario
- Settore imprenditoriale