
Vhernier nasce dalla volontà di creare un gioiello contemporaneo, uguale a nessun altro, riempiendo uno spazio vuoto nel panorama della gioielleria. È il 1984 e i fondatori sono uno scultore e una giovane donna con una grande conoscenza della gioielleria e delle sue tecniche più sofisticate.
Stanchi della banalità e del conformismo del settore vogliono trovare un modo diverso di concepire i gioielli, che combini l’arte orafa alle forme e ai colori dell’arte moderna e contemporanea.
È un’avventura creativa prima ancora che imprenditoriale. Le prime creazioni debuttano all’inizio degli anni ’90 dopo una lunga ricerca; hanno la rotondità che ricorda certe forme di Brancusi, il movimento che si trova nelle sculture di Jean Arp, la sorpresa di certi tagli di Fontana.