L’orologio di Regina Elisabetta II

L’orologio di Regina Elisabetta II

Il 2 Giugno del 1953 Elisabetta II diventava regina del Regno Unito. Sua maestà per la cerimonia scelse di indossare un segnatempo firmato Jaeger-LeCoultre. Un orologio dall’aspetto di un bracciale sottile contornato da diamanti. Questa particolarità le permetteva di controllare che durante l’evento tutto procedesse secondo i tempi stabiliti. Negli anni ’50 il gesto veniva considerato come sconveniente, simbolo di impazienza, pertanto da evitare in pubblico. La regina ancora giovane, poteva quindi guardare l’ora senza dimostrarsi poco femminile.

L’orologio era un Jaeger-LeCoultre Calibro 101, un modello della maison svizzera che vanta il primato di movimento meccanico più piccolo al mondo. Il minuscolo calibro a carica manuale pesava appena un grammo, lungo 14 millimetri e largo meno di 5. Il design e le tecnologie di produzione computerizzate hanno reso fin da subito l’orologio moderno e sofisticato. Al momento del lancio nel 1929, colpisce le donne per la sua capacità di unire l’alta gioielleria con la misurazione del tempo.

Il calibro 101 non solo è il più piccolo mai realizzato dalla maison ma anche uno dei più storici ancora in produzione. Un movimento che nel corso degli anni ha beneficiato di numerosi miglioramenti sotto il punto di vista dei materiali, della lavorazione, delle dimensioni e della struttura. Due modelli nascono dalle modifiche del calibro 101: il modello Bangle e il modello Snowdrop. A causa delle dimensioni estremamente ridotte, pochi orologiai sono in grado di assemblare elementi così microscopici, rendendo tali pezzi unici e destinati ad impreziosire pochi polsi.